Modulo 11


DSA e MUSICA. LA PRATICA E LA LETTURA MUSICALE

3 Marzo 2018


Docente MAURO MONTANARI


 
 

IL CORSO La materia musicale consente ed esige la scoperta di meccanismi metacognitivi molto potenti, in grado di rendere più versatile il sistema cognitivo in età evolutiva: conoscerli nel dettaglio permette di condurre con consapevolezza la propria didattica, rendendola inclusiva anche nei confronti dei DSA. 

In questo senso, in relazione al linguaggio musicale, il corso si propone di rispondere alle seguenti domande:

  • -  Quali difficoltà e vantaggi hanno i DSA in relazione alla musica?
  • -  Con quali strumenti o nuove modalità intervenire?
  • -  Come rendere praticabile un testo musicale per i DSA?
  • -  Come portare all’autonomia?

ARGOMENTI

Le premesse

  • DSA: una svolta nell’apprendimento?

  • CHI disturba COSA?

  • Musica per i DSA: compensazioni e dispensazioni.

  • Un meccanismo di apprendimento: il successo.

  • La costante: il SMP (sistema di memoria procedurale).
  • Il doppio-compito.
  • Concetto di dislessia riferito ai parametri di diagnosi versus quelli musicali: tempo e accuratezza.
  • Profilo del dislessico, analisi delle aree di percezione: valutazione fonologica, visiva, prassica.
  • La scienza come contributo descrittivo e non prescrittivo.
  • Sapere cosa non fare.
  • Evitare le profezie e gli inquadramenti teorici basati sulle aspettative.
  • Dimensione psicologica della creatività nel dislessico: il quieora.
  • Riflessione sul metodo: differenziazione o miglioramento?

La Musicopedia, abilitazione all’ascolto:

  • La natura del deficit.

  • La musicopedia: inizi-azione ad un’abilità differente.

  • La padronanza comportamentale: il primo passo della cognizione.
  • La musicopedia come fase preparatoria o abilitativa.

Il linguaggio e la sua lettura:

  • Etimologia del fenomeno musicale: tutto cominciò con le Muse.
  • Dall’Analogico al Digitale e viceversa.

  • La mappa musicale: indicazione versus decifrazione.
  • Consistenza del linguaggio musicale scritto.

  • Corrispondenze e differenze fonemiche: suono\grafema.

  • Corrispondenze e differenze ortografiche: nominazione\grafema.
  • Corrispondenze lessicali: suono\frasi musicali.

  • Fluenza: suono\discorso musicale.

  • I segni espressivi: causa o effetto?

  • Il ritmo: architettura del tempo.
  • La musica come arte visuospaziale: un approccio gestaltico.
  • Attenzione all’affollamento visivo!
  • La diteggiatura: i numeri nascondono il gesto, un altro ostacolo alla decodifica?
  • Nuovi formati grafici per l’allievo dislessico.

  • I mezzi compensativi informatici: dalla trascrizione tradizionale ai moduli interattivi.

Didattica per le prassie esecutive:

  • Gestione delle prassie esecutive: il ruolo dello spartito.
  • Individuazione e addestramento delle dinamiche metacognitive dell’allievo.
  • Definizione del locus interpretativo\esecutivo.
  • Costruzione dello spazio di elaborazione: il vuoto mentale. Impostazione della non-azione: ANTE\azione\POST.
  • Attenzione alla consapevolezza\corrispondenza tra segno e gesto.
  • Costruzione degli automatismi: segmentazione del linguaggio.
  • Reductio ad unum e fluenza.
  • Tempi biologici versus tempi metronomici.
  • Tempo come contenuto e non come agogica.
  • Ritmo come contenuto semantico.
  • Relazione di causa-effetto nei colori musicali.
  • Aspetti di punteggiatura: accenti e fraseggio

Pedagogia che accompagna e non insegue, lavorare insieme:

  • Ascolto come esempio nella/della relazione: locus interiore di apprendimento.
  • Risonanza morfica e imitazione: due approcci a confronto.
  • Concetto di scopo.
  • Importanza della narrazione.
  • Memoria e attenzione: obiettivi o accessori?
  • L’automatismo: risultato di un’in-formazione.
  • Costruzione degli automatismi, disfunzioni e sintomi correlati: fatica, impulsività, compulsività.
  • Confusione tra competenza e capacità.
  • La compensazione come rifornimento: sostenere e non protesizzare.
  • Conoscenza di sé: rispetto della capacità informale.
  • La “qualificazione” del successo nell’apprendimento.
  • Accettazione della visione profonda nella propria produzione: il peso dell’errore.
  • Lo spirito critico: accogliere, dividere, eliminare e conservare.
  • La natura dell’intuizione


DESTINATARI Insegnanti e studenti di musica, di canto e di ogni strumento musicale delle scuole, di ogni ordine e grado, come approfondimento della didattica musicale applicata ai bambini e ai ragazzi con DSA.  


FINALITA'  Permettere di conoscere le difficoltà e vantaggi che hanno i DSA in relazione alla musica; conoscere e sperimentare: gli strumenti e le modalità di intervento didattico; come rendere praticabile un testo musicale per i DSA; come incentivare all'autonomia; come guidare l'allievo a trovare dentro di sé i veri strumenti compensativi. 


LABORATORIO 1 

La musicopedia abilitativa: strumenti di osservazione e potenziamento.

Gli obiettivi della Musicopedia sono molteplici: introdurre e potenziare la relazione con il linguaggio musicale, osservare le caratteristiche del sistema cognitivo dell’allievo per scegliere un lavoro adeguato, impostare la strategia fondamentale di apprendimento. Il futuro metodo di studio, via da seguire per imparare a suonare, non può fare a meno di questo addestramento, inteso non come consegna di compiti ben fatti, ma di training abilitante alla computazione del mezzo musicale: l’intonazione del suono e la sua durata.

Saranno illustrate le pratiche formative necessarie alla realizzazione di questa inedita propedeutica musicale.

LABORATORIO 2

L’ora di lezione di strumento musicale: esemplificazioni pratiche

Durante il laboratorio sarà affrontato il tema della pratica e della lettura allo strumento musicale dell’allievo dislessico, sia del pianoforte che degli altri strumenti musicali, in quanto le dinamiche metacognitive esposte sono trasversali e riferibili all’apprendimento della musica e delle prassie in senso lato. 

Rielaborazione dei concetti di consegna e programmazione.

Diversificazione sulle fasce evolutive.

Intervento su percorsi didattici già in essere: ristrutturazione dell’apprendimento.

DURATA DEL CORSO Il corso ha la durata  di 10 ore complessive di cui 8 in presenza; 


ORARI IN PRESENZA Sabato  9.00 - 13.00  14.30-19.45 


DATE 3 Marzo 2018


SEDE DEL CORSO

Scuola Musicopia di Kamerton, Viale G. Bovio 483, Pescara e altra sede da definire.


TITOLO RILASCIATO Attestato di frequenza rilasciato da Ente qualificato per la formazione e l'aggiornamento dal Miur. 

La validità dei corsi ai fini dell'aggiornamento prevede una frequenza di almento 20 ore, o comunque del numero di ore definito dalla propria scuola. Pertanto chi ha necessità dell'utilizzo dell'attestato ai fini dell'aggiornamento è necessario frequenti anche altri moduli dedicati all'aggiornamento dei docenti per raggiungere il numero delle ore di cui ha necessià.


COSTO Euro 60,00. E' possibile utilizzare la carta docente, pagare in contanti presso la sede o inviare un bonifico.Tutte le modalità sono indicate sul modulo d'iscrizione. E' prevista un'iscrizione a Kamerton, valida per l'anno 2018, di € 3, da versare separatamente presso la sede.


MODALITÁ D'ISCRIZIONE è possibile iscriversi entro il 10 Febbraio 2018 in uno dei seguenti modi:

> online utilizzando il seguente MODULO D'ISCRIZIONE Online inviando, come indicato nel modello, la ricevuta del versamento o la copia del Bonus generato sulla piattaforma www.cartadeldocente.istruzione.it  

> presso la sede di Kamerton-musicopia

Sul modello sono indicate le modalità del versamento della quota d'iscrizione o dell’utilizzo della Carta del docente.

Il corso prevede un massimo di 18 partecipanti attivi nella sezione Laboratorio. Si accoglieranno le iscrizioni in base all'ordine di arrivo.


MAURO MONTANARI 

Docente di Pianoforte principale nella SIMM di Milano. Diplomato con lode al Master “Didattica musicale, Neuroscienze e Dislessia” presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Svolge la sua attività in ambito didattico insegnando musica in corsi propedeutici e professionali rivolti a bambini e adulti.
E’ ideatore di metodologie specifiche per soggetti caratterizzati da disturbi specifici di apprendimento (DSA) e per la didattica inclusiva.
Tiene conferenze e corsi di formazione in Università e Istituti rivolti a esperti nel settore pedagogico, psicologico e musicale.
Tra le sue pubblicazioni, per la Volontè & Co. Editore, marchio Rugginenti, segnaliamo: Dislessia a quattro mani (2013), Dislessia nota per nota (2014), Metodo per la pratica al pianoforte dell’allievo dislessico, parte I (2015), Musicopedia, manuale ed esercizi di abilitazione e potenziamento per una propedeutica musicale inclusiva (2016), Metodo per la pratica al pianoforte dell’allievo dislessico, parte II (2017).
Per la Pearson Italia, marchio Bruno Mondadori Editore, un testo adozionale per le Scuole Medie specifico per la didattica musicale inclusiva: Se faccio musica…imparo (Milano, 2017). Per il Melograno.net, uno strumento pratico per la Scuola Primaria specifico per la didattica musicale: Guido il castoro ti racconta…Le note musicali. Quaderno musicale per allievo, insegnante e genitore (Bollate, 2017).